Fisco e Lavoro

DAC7, cosa è cambiato e che cosa cambierà per le piattaforme online

La Direttiva 2021/514 conosciuta anche come DAC7 e recepita in Italia attraverso il Decreto Legislativo n. 32/2023 è un importante passaggio di cooperazione amministrativa per garantire un miglior contrasto all’evasione fiscale e migliorare la trasparenza delle piattaforme online che mettono in contatto domanda ed offerta di beni o servizi...

Nuove mail di falsi rimborsi: la segnalazione dell’Agenzia delle Entrate

Ennesima campagna di false comunicazioni tramite mail, ed in questo caso anche tramite pec, che millantano un rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate. Nella mail si richiede la compilazione di un modulo per ricevere un rimborso straordinario. Le mail in questione sono tentativi di phishing che utilizzano i loghi dell’Agenzia delle Entrate.

Split payment: pubblicati gli elenchi

Pubblicati anche per l’anno 2025 gli elenchi delle società, enti e fondazioni, per i quali si applica il meccanismo dello split payment. A decorrere dal 1° gennaio 2025 sono state escluse le società quotate in FTSE MIB della Borsa Italiana identificate ai fini IVA. Si ricorda che il meccanismo dello split payment prevede che l’IVA addebitata dal cedente/prestatore viene versata dal cessionario/committente all’erario scindendo quindi il pagamento del corrispettivo da quello dell’imposta.

Anagrafe tributaria, i titoli di Stato devono essere comunicati

Le banche, gli intermediari finanziari e le società di investimento e risparmio dovranno comunicare all’Anagrafe Tributaria le informazioni sui rapporti e valori dei titoli di Stato intestati a persone fisiche. La comunicazione deve avvenire entro il 31 dicembre 2024 per i dati relativi al 2023. L’obbligo nasce dalla corretta gestione del modello ISEE e dalle novità introdotte recentemente.

Regolamento attuativo fascicolo informatico di impresa

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 25 ottobre 2024 n. 251 il decreto del MIMIT n. 159 dispone le regole per la formazione e gestione del fascicolo informatico d’impresa. Il fascicolo è istituito per le imprese che sono iscritte o annotate nel registro delle imprese. Per finalità istituzionali i soggetti pubblici avranno accesso al fascicolo e acquisiranno direttamente senza oneri per le imprese i dati e documenti al suo interno conservati.

Integrazione acquisti esteri anche quando il costo non è inerente

In caso di acquisti esteri intra UE che riportano costi non inerenti all’attività svolta la fattura ricevuta deve essere sempre registrata in contabilità ed integrata con reverse charge. Nel caso in cui l’operazione sopra descritta venga omessa è possibile subire sanzioni da 500 euro ad euro 20 mila per la mancata applicazione della disciplina dell’inversione contabile oltre alla sanzione per l’eventuale omissione di versamento IVA.

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