Adesione al CPB riaperti i termini sino al 12.12.2024
La riapertura dei termini per l’adesione al Concordato preventivo biennale, tranne per i soggetti forfettari, prevede come nuova scadenza il 12 dicembre 2024...
La riapertura dei termini per l’adesione al Concordato preventivo biennale, tranne per i soggetti forfettari, prevede come nuova scadenza il 12 dicembre 2024...
La Direttiva 2021/514 conosciuta anche come DAC7 e recepita in Italia attraverso il Decreto Legislativo n. 32/2023 è un importante passaggio di cooperazione amministrativa per garantire un miglior contrasto all’evasione fiscale e migliorare la trasparenza delle piattaforme online che mettono in contatto domanda ed offerta di beni o servizi...
Per i contribuenti che ancora non hanno inviato la loro dichiarazione dei redditi c’è tempo sino al 29 gennaio 2025 per rientrare nei termini di dichiarazione tardiva. Tale dichiarazione sarà a tutti gli effetti valida al fine dell’assolvimento dell’obbligo dichiarativo...
Con sentenza di ottobre 2024 la Cassazione penale ha definito che l’amministratore può rispondere del reato di bancarotta semplice se non viene convocata l’assemblea quando il capitale sociale si riduce sotto la soglia del minimo legale.
Ennesima campagna di false comunicazioni tramite mail, ed in questo caso anche tramite pec, che millantano un rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate. Nella mail si richiede la compilazione di un modulo per ricevere un rimborso straordinario. Le mail in questione sono tentativi di phishing che utilizzano i loghi dell’Agenzia delle Entrate.
Pubblicati anche per l’anno 2025 gli elenchi delle società, enti e fondazioni, per i quali si applica il meccanismo dello split payment. A decorrere dal 1° gennaio 2025 sono state escluse le società quotate in FTSE MIB della Borsa Italiana identificate ai fini IVA. Si ricorda che il meccanismo dello split payment prevede che l’IVA addebitata dal cedente/prestatore viene versata dal cessionario/committente all’erario scindendo quindi il pagamento del corrispettivo da quello dell’imposta.
Le banche, gli intermediari finanziari e le società di investimento e risparmio dovranno comunicare all’Anagrafe Tributaria le informazioni sui rapporti e valori dei titoli di Stato intestati a persone fisiche. La comunicazione deve avvenire entro il 31 dicembre 2024 per i dati relativi al 2023. L’obbligo nasce dalla corretta gestione del modello ISEE e dalle novità introdotte recentemente.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 25 ottobre 2024 n. 251 il decreto del MIMIT n. 159 dispone le regole per la formazione e gestione del fascicolo informatico d’impresa. Il fascicolo è istituito per le imprese che sono iscritte o annotate nel registro delle imprese. Per finalità istituzionali i soggetti pubblici avranno accesso al fascicolo e acquisiranno direttamente senza oneri per le imprese i dati e documenti al suo interno conservati.
In caso di acquisti esteri intra UE che riportano costi non inerenti all’attività svolta la fattura ricevuta deve essere sempre registrata in contabilità ed integrata con reverse charge. Nel caso in cui l’operazione sopra descritta venga omessa è possibile subire sanzioni da 500 euro ad euro 20 mila per la mancata applicazione della disciplina dell’inversione contabile oltre alla sanzione per l’eventuale omissione di versamento IVA.
I cittadini italiani che trasferiscono la residenza da un comune italiano all’estero devono presentare un’apposita dichiarazione all’ufficio consolare entro novanta giorni dalla immigrazione. La Legge di Bilancio 2024 ha previsto specifiche sanzioni, i comuni italiani possono erogare una sanzione da 200 euro fino ad un massimo di mille euro a persona per ogni giorno di mancata iscrizione e fino ad un massimo di cinque anni.
Firmato dal Presidente della Repubblica il DDL Bilancio 2025 contiene interessanti novità in tema di deducibilità degli oneri per le imprese e lavoratori autonomi e in materia di detrazione per gli interventi sugli immobili. In favore del sostegno al reddito vengono confermato le aliquote IRPEF previste già dalla Manovra 2024 e le relative detrazioni.
In sede di conversione del D.L. n. 113 del 9 agosto 2024 in Legge n. 143 del 7 ottobre 2024 è stata introdotta la possibilità per i soggetti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale di definire in via agevolata i periodi di imposta dal 2018 al 2022...