Ritorna, dopo il successo dello scorso anno, l’edizione 2024 della Giornata della Ristorazione, promossa da FIPE-Confcommercio; i valori economici e sociali della tavola al centro della seconda edizione.
Dopo il successo dello scorso anno, sono oltre 10.000 le attività, tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie che hanno manifestato la loro adesione, insieme a 85 associazioni e quasi 1.000 ristoranti italiani all’estero. Sono livelli di adesione all’iniziativa che rispecchiano la diffusa necessità tra gli operatori del nostro Paese di un confronto aperto e costruttivo sui valori economici, sociali e culturali rappresentati dal settore. La giornata, infatti, ha l’obiettivo di ricordare che la ristorazione italiana, con 54 miliardi di valore aggiunto e 1,4 milioni di occupati, è strategica per le catene del valore, ma è anche uno snodo fondamentale di storia, tradizioni e identità territoriale con una ricchissima offerta che resiste, nonostante l’esplosione del “pluralismo alimentare”, per la sua forte capacità di coniugare il cibo con un identificativo stile di vita italiano.
Lo stesso DDL N.1672 sull’istituzione della Giornata della Ristorazione presentato alla Camera sottolinea non a caso la finalità di “valorizzare e rafforzare il ruolo della ristorazione italiana nelle sue diverse forme e tipologie, perseguendo i valori della relazione, della condivisione, del convivio e della comunità”.
Oltre al Presidente di FIPE-Confcommercio, Lino Enrico Stoppani, hanno partecipato all’iniziativa, tra gli altri, Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, e Alexandros Vassilikos, Presidente di HOTREC, l’associazione europea che riunisce i Pubblici Esercizi. Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sono intervenuti con un messaggio.
La Giornata della Ristorazione è dedicata tanto alla tradizione alimentare del nostro Paese, quanto alle sfide che attendono il settore della Ristorazione, ampiamente sottolineate proprio dal Rapporto Ristorazione FIPE 2024, con i necessari cambiamenti dei modelli di business che ridefiniscono la sostenibilità economica delle imprese alle nuove esigenze dei consumatori, sempre più sensibili alle innovazioni digitali, ambientali e all’inclusione sociale.
“Per la Giornata della Ristorazione 2024 abbiamo voluto porre l’attenzione sul modello di economia che la ristorazione italiana propone e che vede il cibo come elemento di socialità, ospitalità, appartenenza e, allo stesso tempo, anche differenziazione dell’offerta, alimentando una filiera con trend in costante crescita sotto il profilo del numero di imprese, dell’indotto e dell’occupazione”, ha commentato Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE-Confcommercio“La ristorazione italiana interpreta (e costantemente reinterpreta) il ‘mito’ della cucina, della convivialità e dello stile di vita proprio del nostro Paese, con un ruolo indiscutibile nello sviluppo, nella promozione e nella capacità di crescere dei territori e dell’Italia in generale”.
La ristorazione italiana rappresenta un unicum anche a livello europeo e internazionale per il suo valore e per le sue peculiarità, è sinonimo di qualità e prestigio. Lo ha dimostrato la partecipazione del Presidente di Hotrec Alexandros Vasillikos, che ha voluto sottolineare l’importanza del settore per l’Europa: “Celebrando la Giornata della Ristorazione in Italia, riconosciamo l’importanza strategica della cooperazione tra il livello nazionale ed europeo. Nel turismo dobbiamo essere riconosciuti come un centro economico e sociale che crea milioni di posti di lavoro. Saremo insieme anche per sostenere le nostre imprese per una transizione digitale di successo. Le nostre recenti azioni a Bruxelles ci hanno mostrato il potere della collaborazione e il ruolo vitale che i ristoranti svolgono nella promozione della crescita economica e nella creazione di posti di lavoro”, ha dichiarato Vasillikos.
SCARICA IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DI FIPE LINO STOPPANI